Alla scoperta delle bellezze dell’alto varesotto con molte particolarità

A Cittiglio, paese natale di Alfredo Binda, tutto è pronto per
ospitare la terza edizione della “Sulle strade di Alfredo Binda”, randonnèe e ciclostorica in programma domenica 22 aprile. Gli organizzatori del Gruppo Sportivo Contini, che operano in sinergia con il Team Turri e il Team Funtos Bike, hanno realizzato una manifestazione che unisce il piacere di pedalare , la possibilità di visitare alcuni luoghi dell’alto varesotto, e la possibilità di scoprire alcune particolarità legate al ciclismo della provincia di Varese.

L’evento inserito nel calendario della Varese Sport Commission propone tre tracciati di: 50, 100 e 130 chilometri. La prima particolarità e il passaggio alla conclusione di ogni percorso dal punto di partenza e di potere offrire ai partecipanti di decidere se continuare o meno la propria passeggiata. C’è poi il rito finale del pasta party che si consumerà all’interno del Ristorante La Bussola di Cittiglio in un ambiente accogliente e caratteristico.

Il costo dell’iscrizione (preiscritti 12 Euro sito www.sullestradedibinda.it ) comprende il pacco gara, i ristori alla conclusione di ogni percorso, il pasta party finale e la possibilità di visitare il Museo Alfredo Binda.

TRE RANDO VARESINE

Premi per le tre società più rappresentate e possibilità ai partecipanti di aderire alla Tre Rando Varesine, una challenge che il 10 novembre a Cittiglio premierà coloro che hanno preso parte alle tre manifestazioni: 8 aprile a Cardano al Campo, 22 aprile a Cittiglio e 21 ottobre a Cardano al Campo.

I PERCORSI

Facili i primi due che porteranno i concorrenti a pedalare per diversi chilometri lungo le sponde dei laghi di Varese e Maggiore ed a toccare anche il lago Ceresio, ovvero primi cento chilometri senza eccessive difficoltà altimetriche. Nel primo tratto, quello che vedrà protagonisti anche i ciclostorici, è prevista l’ascesa da Rancio Valcuvia alla Mottarossa, passando da Brinzio, che è considerata tra le salite più facili del varesotto. Il “Brinzio”, come comunemente viene chiamato questo tratto di strada, misura 8,5 chilometri con una pendenza media del 3,5% , un picco massimo del 7,6% e un dislivello di 296 metri.

Salendo da Rancio Valcuvia si può vedere il quadro di Franco Tardonato rappresentante la Madonnina protettrice dei ciclisti, che si trova nella cappelletta a bordo strada, mentre a Brinzio è possibile ammirare l’affresco “I volti della leggenda” di Mario Arioli che ritrae Luigi Ganna, Alfredo Binda, Gino Bartali e Fausto Coppi.

PERCORSO LUNGO

Il percorso più lungo offre la possibilità di pedalare su una delle salite simbolo del varesotto. Da Cittiglio al Passo Cuvignone. 

La salita inizia in prossimità della casa natale di Alfredo Binda e misura 9,3 chilometri, con un dislivello di 772 metri, dai 264 di Cittiglio ai 1036 del Passo Cuvignone, con una pendenza media dell’8,1% e punte al 13%. E’ l’ascesa dedicata ad Alfredo Binda che ne aveva fatto la sua palestra di allenamento. Il tratto più impegnativo è tra il chilometro 2 e il chilometro 3,5 della salita, qui ci sono le pendenze più aspre , fino al 13%. Al sesto chilometro un tratto pianeggiante consente di riprendere fiato, poi la strada torna a salire e si può ammirare il panorama delle
Alpi e dei laghi del varesotto prima di affrontare l’ultimo tratto fino ai 1036 metri di altitudine del passo. Nella successiva discesa si transita da Arcumeggia, “ Il paese dei pittori” dove è possibile ammirare Il dipinto di Aligi Sassu che raffigura un gruppo di ciclisti durante lo svolgimento di una competizione. Tra essi sono facilmente riconoscibili alcuni grandi protagonisti del'epoca come Coppi, Bartali, BindaRonchini. Cittiglio si propone come punto di incontro tra ciclismo epico e moderno nel segno della bicicletta intesa come svago e divertimento.

 

Nella foto: Angela Binda, moglie di Alfredo Binda. Prima edizione della Rando - Ciclostorica

Testo: Sergio Gianoli | www.newsciclismo.com