LA “SULLE STRADE DI BINDA “ DIVENTA UNA RANDONEE PERMANENTE

 

LA “SULLE STRADE DI ALFREDO BINDA “ DIVENTA UNA RANDONEE PERMANENTE  DAL 1 GIUGNO 2020

Come sarà il ciclismo amatoriale post Covid-19?. Difficile prevederlo, soprattutto per quelle manifestazioni come randonnèe e cicloraduni che implicano la partecipazione di molti pedalatori. I promotori della randonnèe “Sulle strade di Alfredo Binda” hanno messo in atto una proposta ancora non molto sfruttata in provincia di Varese: la randonnèe su un tracciato permanente.

Team AmiciBici, Funtos Bike e Gruppo Sportivo Contini, con l’egida della Varese Sport Commission, lanciano questa iniziativa per mezzo di uno dei responsabili del comitato organizzatore: Alessandro Ruzzenenti

“Ci teniamo a mantenere viva la tradizione di questo evento che vuole ricordare Alfredo Binda - afferma Alessandro – consapevoli di tutte le difficoltà che stiamo affrontando a livello sanitario ed economico, ma volgiamo dare un segnale di ripartenza per il settore cicloturistico e amatoriale”.

Di cosa si tratta:” Per evitare assembramenti e il coinvolgimento di tante persone in una sola giornata abbiamo deciso che ogni singolo partecipante potrà pedalare sui tre percorsi previsti in una giornata a sua scelta, dal primo giorno di giugno al 31 agosto, rispettando tutte le norme previste.

Basterà ritirare il foglio di viaggio presso l’Hotel La Bussola di Cittiglio, portare a compimento uno o più tracciati, certificati da dei controlli a timbro presso alcuni esercizi commerciali convenzionati lungo il percorso, e successivamente ritirare il diploma e il pacco gara”.

La quinta edizione della “Sulle strade di Alfredo Binda” si adegua ai tempi mantenendo intatte alcune sue caratteristiche come la promozione del territorio.

La manifestazione è la prima delle prove della Ciclovarese Rando Challenge, cha al momento prevede altri eventi nei mesi di settembre e ottobre, inoltre coinvolge in campo organizzativo anche il Panathlon Internatoinal Club Varese in quello che si propone come un evento nazionale rivolto ai panathleti ciclisti che se vorranno potranno pedalare sui tracciati dell’alto varesotto in compagnia dei colleghi bosini. Potrebbe essere questo il prossimo futuro del settore cicloturistico, la possibilità di partecipare a distanza ad alcuni eventi senza trasgredire le regole imposte alla comunità. A breve il regolamento dettagliato.